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Uomini e donne vivono in un gigantesco silo sotterraneo, dove sono tenuti a rispettare una serie di leggi che credono li proteggano dal mondo tossico e in rovina in superficie. Che stiano esplorando le stelle, scappando da una distopia o rendendo il mondo un posto migliore, queste donne sono ciò di cui parla la fantascienza. La stagione 1 copre i primi 30 capitoli di Wool, il libro ne ha 82. I ventilatori sul pavimento in vari episodi girano nella direzione sbagliata, per quanto riguarda l’orientamento delle pale. Girare in questo modo non spinge o tira aria. In evidenza su WatchMojo: I 10 migliori programmi TV del 2023 che devi guardare (2023) Questa è un’interessante interpretazione della storia di un bunker sotterraneo, su persone che sono sopravvissute sottoterra per così tanto tempo che al suo interno si è formata una civiltà, con leggende, miti, credenze, rituali e cerimonie che affondano le radici in eventi che sono stati dimenticati e lo status quo della struttura sociale è stato stabilito. E quando questo status quo che mantiene l’ordine viene sfidato, seguono applicazione e punizione. Viene stabilita una struttura di potere, creando una popolazione stratificata, sia in senso figurato che letterale, dall’alto verso il basso in un silo. Questa è la premessa e, sebbene non sia del tutto originale (si pensi a Snowpiercer, Dark City, ecc.), c’è abbastanza novità qui da farla sembrare ben eseguita per una serie TV. Buona recitazione di Oyelowo, con volti noti in Rashida Jones e Will Patton. (Ma come puoi vedere dal poster della serie, queste sono guest star che lasceranno il posto al cast regolare, con Rebecca Ferguson nel ruolo principale.) La serie sembra essere abbastanza decente, con buoni valori di produzione. Le scenografie elaborate e la buona CGI creano un’atmosfera credibile. Mentre una persona sospettosa vedrà rapidamente attraverso le ovvie teorie del complotto, i misteri che si svelano la rendono una visione piacevole.
